La grande impresa del Cardinale Ruffo. L’uomo, cui il destino riserva, in quel fatidico principiare dell’anno 1. Almeno per un condottiero. La sua famiglia, di antica nobilt. Personaggio dunque eccezionale, che si fa amare anche per quel suo uscire di scena, alla fine, in punta di piedi e senza chiedere alcunch. Giovanissimo si trasferisce a Roma, presso uno zio cardinale, per intraprendere la carriera ecclesiastica. Suo precettore . Da quello schiaffo nasce tra i due una solida e duratura amicizia. E quando il Braschi diventa papa con il nome di Pio VI si ricorder. Il suo modo di agire per le spicce senza guardare in faccia nessuno, abolendo vecchi privilegi, gli procura una miriade di nemici e detrattori. Ma lui, imperterrito, continua sulla sua strada. Favorisce poi razionali riforme in campo economico e nel commercio.
In breve le finanze dello stato pontificio rifioriscono. L’avvento degli “immortali” principi della rivoluzione francese lo trova schierato naturalmente a difesa della Tradizione. Comprende subito che da ora in avanti la parola spetter. Propone una riorganizzazione dell’esercito pontificio; in particolare dell’artiglieria, di cui intuisce l’importanza decisiva nelle battaglie a venire. Ma ormai i numerosi e potenti nemici, che si . Nemmeno il Papa pu. L’amarezza del momento viene in un certo qual modo addolcita dalla nomina a cardinale da parte di Pio VI. ![]() Nel 1. 79. 4 Fabrizio Ruffo viene mandato a Napoli, dove . E’ un cardinale povero, bench. Lo precede la fama di uomo casto ed incorruttibile. Il Ruffo riceve cos. E quando Ferdinando parte per Palermo, lo segue. L’ambiente di corte, nell’esilio palermitano, . ![]() Si teme da un momento all’altro un’invasione della stessa Sicilia; per cui si fa conto, nell’assoluta penuria di truppe, soltanto sui cannoni delle navi inglesi di Nelson. Eppure, in quei momenti di panico generale, qualcuno ha l’ardire di pensare di passare all’azione. Quel qualcuno . In quei giorni egli concepisce il piano di sbarcare in Calabria, sollevare quelle genti e marciare poi decisamente su Napoli per liberarla dal giogo francese. Per fare ci. Tutta la corte ride di quel pazzo furioso del cardinale e del suo ancora pi. Il ministro Acton non sa darsi pace di tanta caparbia pazzia. D’altronde, dicono tutti, come pu. Alla notizia della firma, Acton deve convenire che . Tanto, pensano i due, presto la Calabria sar. Niente truppe. Di quest’ultimi solo la vaga promessa di poter attingere alla cassa reale di cinquecentomila ducati, disponibili in Messina presso il marchese Taccone. Intanto gli si d. Ma il Ruffo no. E i miracoli con lui cominciano ad accadere. Queste le semplici parole con cui si congeda dal suo re. ![]() Il cristianissimo segno della croce, con il costantiniano motto “in hoc signo vinces”, sar. Lo segue un manipolo di sei persone. Per la Storia sono: il marchese Filippo Malaspina, aiutante del re, gli abati Lorenzo Sparziani, segretario particolare, e Sacchinelli, storiografo della spedizione, che compiler. Qui si rivolge immediatamente al comandante della piazza, tenente generale Giovanni Danero, al fine di ottenere armi e munizioni da guerra. Il Danero frappone ostacoli. Anche il marchese Taccone, interpellato, dichiara di non poter dare un soldo, perch. Ho voglia di te è un film del 2007, diretto da Luis Prieto, tratto dall'omonimo romanzo di Federico Moccia, in sala dal 9 marzo 2007. Il film è il seguito di Tre. ![]() Con tutto il rispetto ma questa roba mi sembra presa paro paro da wanna marchi e co. Il diavolo veste Prada (The Devil Wears Prada) è un film del 2006 diretto da David Frankel, il cui soggetto del film è tratto dall'omonimo romanzo di Lauren Weisberger. Giovanni mi dice che di spigole, pescate nel mare di Pozzuoli, gliene arrivano una decina di chili a settimana. Prezzo di vendita 30/35 euro al Kg mentre quelle di. Ruffo insiste. Da buoni burocrati, sia il Danero che il Taccone rispondono di dover scrivere alla corte di Palermo per ulteriori istruzioni. Adesso il cardinale tocca con mano il disfattismo delle alte sfere che ha perso il regno. ![]() Lo stesso fatalistico disfattismo che lo perder. L’ideologia repubblicana dilaga irrefrenabile in tutta la Calabria e lo scoramento assale quelle fedelissime popolazioni. Il 5 febbraio Ruffo ha un abboccamento con il maggiore Emanuele Afan De Rivera, luogotenente del governatore della piazza di Reggio Calabria, Nicola Macedonia. Le disposizioni del cardinale per il Macedonia sono di radunare quanti pi. Nel frattempo vengono guadagnati all’impresa altri due coraggiosi: il sacerdote don Annibale Caporossi e Domenico Petromasi della citt. Catona, cara a tutte le genti di Calabria per il pi. Una localit. In tutto sbarcano otto persone, oltre al cardinale. Commosso, Ruffo calca, dopo anni di lontananza, la terra natia mai dimenticata e sempre amata. Ha 5. 6 anni e sente, istintivamente, nel sangue che in fondo ha sempre vissuto in attesa di quel momento. Gli si legge negli occhi la magnetica volont. Ad attendere lo sparuto gruppo che sbarca sono il colonnello Antonio Winspeare, il tenente Francesco Carbone, don Angelo Fiore e pochissime altre persone male armate. Il cardinale non si scoraggia. Calabrese tra calabresi, ora soltanto si sente come un pesce nell’acqua. Fissa il suo quartier generale in un vicino casale della tenuta di suo fratello, il duca di Baranello. Da qui emana un proclama ai vescovi, ai parroci ed ai governatori, esortandoli a fargli giungere quanti pi. Segno di riconoscimento e di combattimento per la nuova armata, che sta per costituirsi, sar. Ed il suo cappello . Come per incanto il nocciolo duro dell’ Armata comincia a coagularsi. Seguono successivamente numerosi militari sbandati ed altra gente, che mostra orgogliosamente la bianca croce appuntata sul proprio cappello. In quel torno di tempo sbarca a Punta del Pezzo, proveniente da Palermo e con destinazione Napoli, l’ammiraglio borbonico Francesco Caracciolo. In cuor suo, bench. Non poco devono aver influito, in questa grave decisione, gli astiosi rapporti con il Nelson. Nel breve colloquio intercorso tra i due, Ruffo intuisce quel che passa nell’animo del Caracciolo e lo invita a fermarsi per una sosta. Ma l’ammiraglio declina l’offerta; ormai un demone lo spinge inesorabilmente verso il suo tragico destino. Al governo repubblicano fornir. Da questa delazione l’origine di una grossa taglia sulla testa del cardinale. Intanto Ruffo ha gi. Purtroppo la maggioranza di essi . Dando quindi fondo alle misere finanze disponibili, fa subito confezionare da artigiani dei dintorni molte paia di robusti scarponi, poi compra nei paesi vicini grosse pezze di ruvido panno nero, con cui si vestono da sempre i contadini del posto, infine acquista del panno rosso, che, una volta confezionate le divise di panno nero, servir. Dispone per la truppa la paga giornaliera di 2. Alla fine costituisce i quadri degli ufficiali. Promuove al grado di capitano sia il tenente Perez che il tenente Carbone, quest’ultimo viene incaricato di occuparsi delle truppe scelte degli armigeri, specie di guardia feudale. Nomina altres. La lunga e vittoriosa marcia fino a Napoli ci dir. Questo timore, quotidianamente presente, spiega la spietata determinazione con cui il cardinale punir. Ma in questo campo rester. Come la Sanfelice ad esempio, una delle madri della patria per dirla con la Pimentel, in verit. Approfitter. Il Baccher e gli altri verranno poi messi a morte a dispetto dell’Armata di Ruffo in quel momento ormai alle porte di Napoli, quasi a voler esasperare a tutti i costi gli animi dei sanfedisti, invitandoli alla vendetta. La provocazione riuscir. A rinforzare il nucleo primigenio, sopraggiungono ben presto altri 1. S. Eufemia di Sinopoli. Il totale complessivo degli uomini radunati . Lo stendardo da guerra che garrisce al vento . Ad indicare la strada, su un cavallo bianco, Fabrizio Ruffo dal volto ascetico. Si va verso Scilla. Malgrado il freddo, malgrado la pioggia battente che impasta il terreno e rende pesante il passo di marcia. Precede, in avanguardia, il Petromasi con l’incombenza di trovare alloggi, viveri e foraggi per la truppa man mano che si avanza. L’esercito sanfedista non ha per. Con ulteriore oculata disposizione stabilisce che le requisizioni servono a garantire le polizze, rilasciate dai commissari dell’Armata a copertura delle esazioni in denaro o in natura. Si raggiungono cos. Ruffo parla direttamente al loro cuore. Parla delle cose semplici, della loro terra minacciata dall’invasore straniero. Li conquista alla sua causa. Essi saranno i primi nuclei della riscossa in terra di Calabria, da cui molti altri nasceranno. A Scilla ci si ferma per due giorni, poi si prosegue per Bagnara, dove il cardinale fa sequestrare i beni di suo fratello, il duca di Bagnara. Intanto nomina Tesoriere Generale il facoltoso don Pasquale Versace, che pu. Scrive inoltre a Messina per richiedere l’invio di due cannoni con relativo munizionamento. Sempre senza incontrare resistenza, ed ingrossandosi lungo la strada, l’esercito sanfedista arriva a S. Eufemia di Sinopoli. Per saggiare lo spirito combattivo dei suoi uomini, Ruffo fa circolare ad arte la falsa voce che truppe francesi sono sbarcate sulla vicina spiaggia di Radicena. Alla notizia i volontari non si sbandano, anzi accorrono decisi al combattimento, ma sulla spiaggia trovano soltanto dei pacifici mercanti. Il cardinale adesso sa che lo seguiranno fino all’inferno; per premio ordina una distribuzione di generoso vino calabrese. Presso Palmi, in considerazione dell’alto numero di nuove reclute, si procede all’addestramento della truppa con faticosissime marce e contromarce. Quando giunge a Gioia l’Armata della Santa Fede conta ormai 6. Nel frattempo . Si passa poi a Rosarno. Mileto viene raggiunta il 2. L’arrivo delle squadre continua per ore; alla fine l’Armata della Santa Fede ascende a 1. Intendimento del Ruffo . Ma la notizia di un cos. Con questi ultimi si costituisce un primo nucleo di cavalleria. Il cardinale quindi attende a rafforzare la truppa di soldati regolari, costituendo il reggimento Real Calabresi agli ordini del colonnello Antonio de Settis, gi. Nella sterminata massa di irregolari dalla disciplina, logicamente, sempre un po’ sui generis, il fedelissimo reggimento . Alcune bande di sanfedisti, ignorando deliberatamente i severissimi ordini al riguardo, smaniano di vendicarsi dei cittadini filo- giacobini. Il pretesto viene dato dal ritrovamento di alcune coccarde repubblicane nel convento dei frati cappuccini. Il cardinale, che intanto ha preso alloggio nel palazzo ducale, si rende immediatamente conto che, se si fa prendere la mano adesso, non gli sar. The Amazing Spider- Man 2 - Il Potere di Electro (2. Peter vive la sua vita in tranquillit. Tutto fino a quando il passato non torna a tormentarlo insieme a nuovi nemici. Max Dillon, un ragazzo vittima di un esperimento andato a male e il suo migliore amico, Harry Osborn, rispettivamente Electro e Goblin. Junky. Video Nowvideo (Parte 1) – (Parte 2)Video. Mega. Video. Wood (Parte 1) – (Parte 2)Movshare (Parte 1) – (Parte 2)Fire. Drive. 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September 2017
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